Lavorare come au pair o baby sitter
Vivere a Barcellona è il sogno di molti ragazzi che decidono di fare un'esperienza all'estero in una città che ha molto da offrire e si adatta alle esigenze dei più giovani. Oltre alla possibilità di fare un Erasmus a Barcellona vi è quella di trascorrere alcuni mesi nel capoluogo della Catalogna, lavorando come au pair o baby sitter: nell'articolo che segue ecco alcune dritte!
Fare l'au pair: la ragazza alla pari
Au pair significa "alla pari" e fare la ragazza (o il ragazzo) alla pari vuol dire vivere per un periodo all'estero, ospitata/o da una famiglia che offre vitto, alloggio e una paghetta mensile, in cambio di un aiuto con i bambini e, talvolta, con le piccole faccende domestiche. L'obiettivo comune tra au pair e famiglia è quello di fare uno scambio culturale, condividendo abitudini e lingua del proprio paese di origine. Si tratta di un'esperienza che va normalmente da un minimo di due mesi a un massimo di un anno e mezzo, in cui l'au pair insegna la propria lingua al bambino (o bambini) della famiglia, e allo stesso modo ha la possibilità di conoscere da vicino la vita del Paese in cui è ospitata, in primis la lingua e poi la cultura, le tradizioni, le abitudini quotidiane. Si tratta di una vacanza alternativa, in cui si lavora, ma ci si diverte anche, senza avere il timore di dover spendere soldi in alloggio o cibo.
Ovviamente occorrerà essere accorti e monitorare i propri risparmi (non si tratta di un lavoro a tempo pieno, ma di un contributo all'impegno in famiglia, che normalmente va dai 200 ai 400 euro mensili). Il modo migliore per diventare ragazza alla pari e cercare una famiglia ospitante è creare il proprio profilo sul sito web Au pair World: la piattaforma è una delle più utilizzate al mondo, è gratuita e garantisce subito moltissimi contatti tramite il sistema di messaggistica interno al sito (da cui è possibile in ogni momento distaccarsi, spostando la conversazione su Skype o altri mezzi di comunicazione, una volta che ci si è scambiati le informazioni di contatto). Il sito permette di creare sia il proprio profilo di famiglia, sia quello di au pair, a seconda di che cosa si stia cercando e le condizioni di base sono semplici: chiarezza, precisione e onestà. Il profilo infatti dovrebbe essere completo delle informazioni importanti e veritiere (per es. se si è una au pair è importante comunicare la propria età e le proprie esperienze, se si è una famiglia è importante indicare se sono richiesti lavori in casa oltre al servizio di baby sitter e dove è ubicata la propria casa). La completezza delle informazioni fa funzionare correttamente il sistema di filtri che permette di fare incontrare domanda e offerta al meglio.
Fare l'au pair a Barcellona
Barcellona è una città dove è molto frequente fare l'au pair, infatti esiste addirittura un gruppo Facebook che permette di venire a conoscenza di famiglie che sono alla ricerca di una ragazza alla pari e anche di scambiarsi opinioni e contatti con le altre au pair che stanno facendo questa esperienza a Barcellona, conoscersi e magari uscire insieme in amicizia. Le famiglie che cercano una au pair a Barcellona sono diverse: c'è chi richiede una presenza solo di mezza giornata, chi ha bisogno di un aiuto per la sera e nel weekend, c'è chi lascia la ragazza alla pari "libera" nel fine settimana e chi ha piacere che accompagni la famiglia in viaggi o gite fuori porta. Molte famiglie vivono in città, ma altre si trovano nei dintorni di Barcellona e spesso offrono alla ragazza alla pari l'abbonamento ai trasporti pubblici per spostarsi in città nei momenti liberi, oppure pagano loro un corso di lingua spagnola in uno degli istituti che organizzano classi per stranieri a Barcellona. Non è raro trovare famiglie di immigrati che si trovano a Barcellona per svariati motivi e richiedono un aiuto da parte di una persona che conosca bene lo spagnolo o la lingua inglese, o magari che sia loro connazionale e possa aiutare i bambini a non perdere l'abitudine a parlare la propria lingua d'origine. Le casistiche sono tra le più svariate e il modo migliore per trovare la propria famiglia o au pair ideale è fare una ricerca sul sito ed entrare a conoscenza dei piccoli mondi che ciascuno porta con sé e vorrebbe condividere in un'esperienza altamente formativa come questa.
Lavorare come babysitter a Barcellona
A Barcellona è facile anche trovare lavoro come baby sitter, che in spagnolo si dice canguro o niñera. Se sei una studentessa e ti piacerebbe alternare lo studio a un piccolo lavoro, oppure se sei una mamma alla ricerca di una persona di fiducia che possa darti un aiuto quotidiano con i tuoi figli e le faccende domestiche, potresti consultare il sito web Top Nanny. Si tratta di un portale che permette di far incontrare famiglie e baby sitter alla ricerca di un lavoro. Come sempre, la prima cosa da fare è creare il proprio profilo sul sito e poi cercare una famiglia o una baby sitter tramite la ricerca e i filtri a disposizione. Il sistema funziona per localizzazione e permette di individuare i profili vicini all'indirizzo di residenza registrato, tuttavia non sempre è possibile contattare tutti gli utenti: per poterlo fare senza vincoli occorrerà pagare un abbonamento che permetta di "sbloccare" le informazioni di contatto come il numero di telefono o la mail. Con il piano gratuito è comunque possibile inviare un messaggio dal sistema di messaggistica implementato nel sito e/o mostrare il proprio interesse (dipende dal tipo di abbonamento dell'altra persona). Un altro modo per ricercare annunci di chi si offre come baby sitter a Barcellona o ne stia cercando una in città, è quello di navigare sul sito Tablón de Anuncios (una sorta di Subito.it spagnolo), ricercando nella sezione "Canguros en Barcelona".
Se sei alla ricerca di un lavoro a Barcellona, ti consigliamo di leggere anche gli articoli Lavorare a Barcellona e Lavorare a Barcellona come freelancer, presenti su questo stesso sito.