Belvedere: Mirador del Carmel
Lo chiamano Turó de laRovira, Bunkers o Mirador del Carmel ... ma in tutti i casi questi nomi stanno ad indicare un luogo speciale.
Si tratta di uno dei punti più alti Barcellona, che ha una storia incredibile da raccontare: comincia con la Guerra Civile Spagnola e continua con quella di tutti i giovani che ogni sera si godono da lassù una spettacolare vista della città.
Il Mirador del Carmel ieri e oggi
Di fatto si tratta di veri e propri bunkers che furono costruiti durante la Guerra Civile Spagnola e utilizzati come batteria antiaerea. Questo spazio fu restaurato nel 2010 e durante i lavori furono ritrovati i pali su cui furono montate le tende dei militari (si pensi al freddo che devono aver patito in inverno!). Dopo la guerra il luogo si convertì in un quartiere molto povero, noto come "dei cannoni", che fu con il tempo riqualificato grazie anche al remake spagnolo del film "Ho voglia di te", girato in parte al Turó de la Rovira, che in Spagna ha avuto recentemente un enorme successo. Oggi sono in molti a conoscere il Mirador del Carmel, specialmente chi si è trasferito a vivere a Barcellona: è frequentato da giovani, coppie e anche qualche turista (specialmente la domenica pomeriggio, per godersi la vista fino al tramonto). La sera normalmente è animato dai ragazzi che hanno terminato le scuole, sono in vacanza e aspettano di fare serata in una delle discoteche di Barcellona: si ritrovano quindi ai Bunkers intorno all'ora di cena per bere una birra in compagnia o fare il classico botellón (una mix di una bibita e una bevanda alcolica, contenuta in una bottiglia di plastica di una nota marca di bibite analcoliche per mascherare la presenza di alcol).
Posizione dei Bunkers del Carmel e come arrivare
Il Turó della Rovira si trova nel distretto Horta-Guinardó (quartiere El Carmel). Se sei uno sportivo e ami le lunghe camminate con premio finale (e che premio: la vista spettacolare sulla città di Barcellona!) allora puoi recarti ai Bunkers del Carmel a piedi, partendo per esempio dal quartiere di Vila de Gracia. Sarà un lungo percorso, piuttosto faticoso, ma decisamente appagante una volta arrivato fino in cima (tempo di percorrenza in salita: circa un'ora). In alternativa si può prendere il comodo bus V17 che ferma ad esempio in Plaza de la Trilla (vicino a Plaza de la Vila de Gracia, nell'omonimo quartiere) oppure la linea del bus 114, che ferma nella Traversera de Gracia e prosegue verso nord-est.
Consigli utili se si va al Mirador del Carmel
Non aspettarti di trovare dei bar in cima al Mirador del Carmel, si tratta infatti di un luogo isolato dalla città (nonostante sia sempre più conosciuto e frequentato) e fortunatamente non ancora raggiunto dalla commercializzazione dei luoghi più turistici. Non troverai nient'altro se non dei grandi muretti e gradini dove sederti e goderti il panorama. Un consiglio è quello di fare una "mini spesa" in uno dei supermercati che incontrerai lungo il cammino o, se vai con i mezzi pubblici, in uno di quelli vicino alla fermata del bus. Per esempio andare da "un paki" (in gergo uno dei mini market gestito da pakistani che rimangono aperti fino a tardi la sera) ti garantirà di trovare birre fresche, potendole prendere direttamente dal frigorifero, patatine e altri snacks veloci. Ultimo, prezioso suggerimento: indossa pantaloni (o pantaloncini) e soprattutto scarpe comode, perché l'ultimo pezzo di risalita dell'altura è da percorrere necessariamente a piedi ed è piuttosto ripido. Anche se ci vai nella stagione calda, porta con te anche una sciarpa o un coprispalle per ripararti dall'aria (in inverno, meglio avere con sé una giacca a vento o un piumino) perché da lassù tira piuttosto vento! Infine sappi che il tramonto dal Turó de la Rovira è bellissimo, ma la notte, con la Torre Agbar tutta illuminata, è ancora più preziosa ... ricordati però che a mezzanotte viene spenta ;)
Il Mirador è parte del MUHBA
Il MUHBA, o Museo de Historia de Barcelona, dispone di diversi spazi dislocati in città, di cui fa parte anche il Mirador del Carmel. Si tratta di un’attrazione nell’attrazione: testimonia che il luogo non è solamente un punto panoramico da cui godere di una vista a 360 gradi sulla città, ma è anche un museo a cielo aperto che racconta un’importate fetta di storia di Barcellona. Proprio per questo motivo questo sito nel 2012 si aggiudicò il “Premio Europeo del Espacio Público Urbano”, grazie agli architetti che diedero nuova luce a un luogo prima marginale, ma dal grande potere evocativo. Tutt’intorno al mirador, furono riqualificati quasi dieci ettari di terreno, mettendoli in sicurezza e rendendoli accessibili gratuitamente da tutti, cittadini e turisti. Oggi il Turó de la Rovira si presenta come una zona popolata da case di villeggiatura, ville con giardino e al tempo stesso nuovi cantieri per l’installazione di nuovi servizi cittadini, quali il deposito di “Aguas de Barcelona” o le antenne delle telecomunicazioni. Ti stai chiedendo quando è aperto questo museo gratuito all’aperto? Puoi accedere al Mirador del Carmel 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Ci sono tuttavia anche spazi museografici ad accesso privato, accessibili previo pagamento di un biglietto (visita il sito http://ajuntament.barcelona.cat/museuhistoria per saperne di più).