La Rambla o Las Ramblas?
Viene chiamata in tutti i modi possibili e immaginabili: La Rambla o Las Ramblas o Le Rambla, all'italiana, e nonostante non si sappia se si tratti di un unico viale o di più strade, sicuramente questa attrazione di Barcellona rimane una delle più famose di tutte.
Forse non tutti conoscono l'origine della fama de Las Ramblas di Barcellona, ma dopo la lettura di questo articolo anche il turista più distratto non potrà che apprezzare la passeggiata lungo questo viale alberato grazie a una rinnovata consapevolezza.
Ma quante sono Las Ramblas?
La parola Rambla, al singolare, significa "viale" e Las Ramblas ne è il plurale: "i viali". Di fatto ci sono decine e decine di viali a Barcellona, specialmente i principali di ogni distretto, come La Rambla del Raval o La Rambla del Poblenou. Quella di cui si sta parlando è la più ampia della città ed è peculiare in quanto si trova nel distretto della Ciutat Vella, il più antico della città, e allo stesso tempo lo divide in due parti, ponendosi come confine tra il quartiere del Raval e quello del Barrio Gotico. La verità è che La Rambla, questo il nome con cui è più conosciuta, è costituita da 5 viali alberati distinti, ognuno con il suo nome e con la sua storia. Partendo da Plaza Catalunya si incontrano quindi dapprima la Rambla de Canaletes, poi la Rambla dels Estudis, seguita dalla Rambla de les Flores, nota anche come Rambla di Sant Josep. Infine, la parte che raggiunge la statua di Cristobal Colón prende il nome di Rambla di Santa Monica. Qualcuno considera come sesta Rambla il tratto di più recente costruzione, chiamata Rambla del Mar proprio perché attraversa il mare, costituita da un moderno ponte ondulato che all'occorrenza si stacca dalla terraferma per far transitare le barche.
Storia della Rambla
Il nome Rambla deriva dal termine arabo "ramla" che significa arenile; infatti originariamente questa ampia strada era un torrente costeggiato da muraglie e conventi, e solo nel XVIII secolo si cominciò a costruire case nei paraggi del mercato della Boqueria e infine si urbanizzò la strada trasformandola nell'area pedonale che oggi tutti conoscono e ammirano.
Attrazioni della Rambla
Oggi la Rambla è percorsa da centinaia di turisti che si spostano dal centro della città fino al mare e viceversa. In questo tragitto essi incontrano diverse attrazioni quali il Museo erotico, che si riconosce per il personaggio di Marilyn Monroe che saluta dal balcone i passanti proprio sopra l'ingresso, il Museo delle cere e il Museo del prosciutto, che si colloca nella lista delle attrazioni visitabili con la iVenture card proposta da Barcellona.shop. Attrazioni gratis e immancabili sono poi le bancarelle che si possono incontrare strada facendo, quelle stabili che vendono souvenirs di tutti i tipi (come originali semi e piantine in versione mignon) e altre esposizioni occasionali di artisti di strada. A metà strada si può accedere al coloratissimo e profumatissimo Mercato della Boqueria, in cui è consigliato sostare per assaporare i prodotti tipici di Barcellona.
Come arrivare alla Rambla
Si può comodamente arrivare nel cuore della Rambla grazie alla metropolitana, scendendo alla fermata Liceu della linea verde o rossa, oppure alla fermata Catalunya delle linee L1,L3,L6,L7, percorrendo poi l'intero viale camminando verso il mare.
Curiosità sulla Rambla di Barcellona
Se si passeggia lungo la Rambla di Barcellona, oltre a guardarsi intorno, c’è una cosa che bisogna assolutamente fare: bere della Fontana di Canaletas. Che cos’è? Si tratta di una piccola fontanella che eroga acqua potabile per i passanti, collocata sul lato destro del viale, nei pressi di Plaza Catalunya (considerando il mare come direzione di transito). Perché è così famosa? Per via di una leggenda che recita, incisa su di una iscrizione di bronzo sopra la fontana: “si beveu aigua de la font de Canaletes sempre mes sereu uns enamorats de Barcelona. I per lluny que us n’aneu, tornareu sempre”. Se non si è molto familiari con la lingua catalana, questa è la traduzione in italiano: “se berrete acqua della fontana di Canaletes sarete sempre degli innamorati di Barcellona. E per quanto lontani ve ne andrete, sempre tornerete”. Inutile dire che la bellezza della città non potrà che farvi desiderare di tornarvi un giorno e, chissà, forse persino di andarci a vivere. Il rituale di cui pariamo, però, è in realtà legato al mondo del calcio. Questo legame tra la fonte e il calcio nasce negli anni trenta del XX secolo: i tifosi vi venivano per leggere i risultati delle partite che venivano trascritti su una lavagna sotto la sede della redazione del giornale La Rambla, posto proprio di fronte alla fontana di Canaletes. Ancora oggi il sito funge da luogo di ritrovo propiziatorio per i tifosi del Barςa.
Infine un’ultima curiosità sulle Ramblas. Alla fine del viale, appena prima della Rambla del Mar, si trova la statua di Cristoforo Colombo (Cristóbal Colón in spagnolo). Molti italiani non lo sanno, ma la paternità del famoso personaggio storico è contesa tra due Paesi: sia i cittadini d’Italia, sia quelli di Spagna ritengono che l’esploratore sia un loro connazionale!