Museo d'Història de Catalunya
Passeggiando nella Barceloneta, si rimarrà certamente colpiti dall'importante presenza di un palazzo elegante, ancora più suggestivo quando viene illuminato la sera. Si tratta del Palau de Mar che ospita al suo interno il Museo d'Història de Catalunya, uno dei musei più belli e interessanti di Barcellona.
Il Palau de Mar
Il Palau de Mar fu costruito nel 1890 come magazzino generale del porto per lo stoccaggio delle merci che arrivavano a Barcellona dal mare. Il Palazzo fu rinnovato e trasformato in occasione delle Olimpiadi che si tennero nella città di Barcellona nel 1992 e che portarono alla costruzione di un ulteriore piano con accesso alla terrazza panoramica, di cui si parlerà più avanti. Oltre al Museo d'Història de Catalunya, il Palau de Mar ospita il Centre d'Història Contemporània, dedicato allo studio e alla diffusione della storia con una visione del 20° secolo che è spesso molto differente da quella prevalente durante il periodo franchista.
Il museo della storia della Catalogna
Il Museo della Storia della Catalogna (abbreviato in MHCAT), fu fondato nel 1996 per diffondere la conoscenza della storia e della cultura catalana, sia a livello nazionale che internazionale. Il museo è strutturato su ampi piani, ciascuno dei quali racconta un'epoca storica differente, a partire dalla Preistoria (piano terra) fino all'epoca contemporanea (ultimo piano). Una delle sezioni più interessanti è quella che spiega la Guerra Civile Spagnola attraverso padiglioni didattici altamente informativi, con il supporto di immagini di repertorio e allestimenti che propongono una ricostruzione della vita quotidiana di quegli anni.
Orari e prezzi
Il Museo d'Història de Catalunya rimane aperto da martedì a sabato, dalle 10 alle 19; il mercoledì dalle 10 alle 20, mentre la domenica e i festivi dalle 10 alle 14:30. Il biglietto per l'esposizione permanente costa 4,50 euro con riduzioni per famiglie, under 25, disabili e pensionati. Nelle giornate celebrative della Catalogna, come per Sant'Eulalia in febbraio o Sant Jordi a maggio, l'ingresso al museo è gratis!
Organizzare la visita al MHCAT
Per ottimizzare la visita al Museo ti suggeriamo di seguire l’itinerario che ti stiamo per proporre. Innanzi tutto puoi risparmiare tempo acquistando i biglietti per il Museo di Storia della Catalogna online, oppure puoi recarti in loco alla biglietteria, aperta dalle 10 del mattino. A questo punto la visita comincia ed è importante che segui l’ordine cronologico previsto, trattandosi di un percorso nella storia: al secondo piano il percorso inizia dalla Preistoria, dal Paleolitico fino al secolo XVIII. I periodi storici inclusi in questo ampio arco temporale si strutturano in quattro ambiti tematici: le radici, la nascita di una nazione, il mare e la periferia dell’impero. Il terzo piano è invece dedicato all’epoca contemporanea (secoli XVIII, IX e XX) e si suddivide in altri quattro ambiti: “vapore e nazione”, “gli anni elettrici”, “sconfitta e recupero”, “ritratto della Catalogna contemporanea”. Il piano terra e il primo, invece, ospitano esposizioni temporanee.
Suggerimenti e curiosità
Oltre alla mostra permanente e alle esposizioni temporanee, il museo organizza attività ludico-didattiche, consigliate per tutti gli amanti della storia o per chi volesse trascorrere un pomeriggio diverso dal solito. Dopo una lunga camminata nella storia (il museo è davvero grande!) ti suggeriamo di prenderti un po’ di tempo per esplorare la libreria, il bar-ristorante e la biblioteca Josep Benet, piccola perla del museo. Se poi l’ora di pranzo o di cena è vicina, perché non ti concedi un piccolo lusso scegliendo di cenare nel favoloso Ristorante Sagardi? Collocato al quarto piano dell'edificio, la sua terrazza ti regalerà una vista unica sul Port Vell di Barcelona e una Barceloneta catturata da una posizione insolita e privilegiata. Il menù del ristorante offre una cucina tradizionale mediterranea e vanta una certificazione rilasciata dalla “Fundación Dieta Mediterrània”, oltre a un accordo di vendita diretta con la “Confraria de Pescadors de Barcelona”, che assicura l’utilizzo quotidiano di pesce fresco. Quando sarai in loco, guardati intorno: scoverai presto i segni dell’omaggio ai tessuti catalani stampati che servivano da moneta di scambio per i prodotti di oltremare che arrivavano a Barcellona alla fine del secolo XIX. Infine, se ti capitasse di trovarti a Barcellona la prima domenica del mese, ti consigliamo caldamente di visitare il Museo d'Història de Catalunya perché in quell'occasione la maggior parte dei musei della città saranno gratis!